Ciclo di Webinar: dal lavoro da casa allo Smart Working

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WikiCoaching ha promosso con Salone d’Impresa un ciclo di webinar avendo il tema Dal lavoro da casa allo Smart Working. Questi eventi online hanno avuto la partecipazione di decine di aziende del triveneto. I relatori di questo ciclo di webinar sono stati Leonardo Milan, Business Coach di WikiCoaching e di Ferdinando Azzariti presidente di Salone d’Impresa SpA e di diversi altri relatori che hanno dato i loro contributo.
Abbiamo ritenuto di intervenire per fare opera di sensibilizzazione per le aziende che hanno vissuto l’esperienza forzata del “Lavoro da casa” a cogliere l’opportunità per adottare o incrementare lo Smart Working, quello vero: come già pubblicato con l’articolo: Lavorare da casa è un remote working «forzato» che non c’entra niente con lo Smart Working.

Dal lavoro da casa allo Smart Working. Introduzione

Il 13 maggio si è tenuto il webinar di introduzione del ciclo degli appuntamenti dedicati al tema. Oltre a Leonardo Milan, Business Coach di WikiCoaching, ha partecipato Federico Bianchi. Ecco la scaletta degli argomenti trattati:

  • Che cos’è stato sperimentato in questo lockdown? Il lavoro da casa o lo Smart Working? Il primo tema che affronteremo, quindi, chiarirà che cos’è il Lavoro Agile-Smart Working e che cosa lo distingue dal telelavoro e dal lavoro da casa.
  • Come trasformare la crisi (lavoro da casa) in opportunità (Lavoro Agile)?
    Il primo passo è la bussola: a che punto è l’allineamento dello scopo aziendale tra proprietà/manager e collaboratori? Il secondo passo è la mappa: conoscere le possibilità già presenti nell’Azienda sotto forma di abilità al Lavoro Agile-Smart Working. I passi successivi saranno sempre più convergenti che rispondono al “cosa fare?”, con consigli pratici, operativi e applicabili da subito.
  • Il confronto, le esperienze le risposte che daremo alle domande dei partecipanti saranno un’ottima (e forse unica) occasione per fare il punto della situazione in questa fase (2) di transizione a una nuova normalità.

Smart Working istruzioni per l’uso

Il secondo webinar si è tenuto il 20 maggio. Dopo aver definito la bussola e la mappa con il primo webinar “Dal lavoro a casa allo Smart Working” adesso passiamo alle “istruzioni per l’uso” con Leonardo Milan e Dario Villa autore del libro che ha dato il titolo a questo webinar.

  • Le HR delle aziende si trovano difronte a sfide che non avevano pianificato: la sperimentazione “Covid19” che impatto ha avuto finora? 
  • La maggior parte degli insuccessi dei progetti di Smart Working sono dovuti a non aver curato gli aspetti dello scambio + Fiducia = + Autonomia generando il valore del “patto collettivo” stretto in nome di un lavoro più libero e responsabile.
  • Smart Working = lavoro più agile. Cosa fare? Definire il livello di ”agilità” dell’azienda: si cambia ciò che si può misurare.

Perché è stato importante questo Webinar: per il nuovo “Diritto al lavoro agile”. Il Decreto (art. 96) del 13 maggio ha ufficializzato il “diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile” per i lavoratori con figli. Se è un diritto del lavoratore perché non farlo diventare anche una migliore opportunità per l’azienda? “Istruzioni per l’uso”, quindi.

Lavoro agile: normative, diritti e possibilità per le aziende

Il secondo webinar si è tenuto il 27 maggio. Dopo aver definito cos’è lo Smart Working e le “istruzioni per l’uso” dei primi due webinar, con Leonardo Milan e Giulia Businaro abbiamo l’aspetto normativo legandolo alle opportunità:

  • La legislazione e la normativa è cambiata ed è ancora più favorevole a Lavoro Agile. Il quadro normativo in Italia e negli altri paesi. Dal 13 maggio (Decreto Rilancio art. 90) è diventato un diritto per il lavoratore. Il diritto alla sconnessione.
  • Come affrontare tutte queste normative? Quali sono gli adempimenti essenziali? In un dialogo aperto a domande e risposte l’Avv. Giulia Businaro risponderà a tutti i quesiti.
  • Azienda + Agile = Azienda + Sostenibile. Dai diritti alle opportunità: tiriamo delle conclusioni sulle possibilità aperte dal nuovo quadro normativo.

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