Smart-Working2
In questa pagina sono affrontati gli aspetti di definizione, dei vantaggi, della cultura aziendale e infine dell’implementazione dell’Agile Working. Consigliamo una lettura per capitoli, come se fossero tre articoli (Definizione dell’Agile Working, Vantaggi e Cultura aziendale) proposti in una singola pagina, una pagina che riassume il nostro approccio e proposta in ordine allo Smart Working. Quello che può accadere per un’azienda per affrontare un’emergenza è un lavoro da casa, forzato e senza i fondamentali dello Smart Working che sono riportati in questa pagina.

Verso l’Agile Working e il Lavoro Ibrido: Il Telelavoro, il Flexible Working, lo Smart Working e l’Agile Working

Secondo la normativa legislativa il lavoro agile o Smart Working:
  • Ha come scopo quello di “incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, è una “modalità di esecuzione del rapporto di lavoro” caratterizzato da “forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro” ed è supportato da “strumenti tecnologici” (come da art. 18 della L.N. 81 del 2017).
Il legislatore con la norma sul “Lavoro Agile” ha probabilmente regolamentato tutto ciò che va sotto la definizione di: Telelavoro, il Flexible Working, lo Smart Working e l’Agile Working. Secondo noi questi quattro nomi stabiliscono delle differenze molto importanti e significative per i collaboratori e per le Aziende. Un’Azienda che in caso di emergenza e/o senza un intervento sulla cultura/prassi organizzativa mette alcuni dipendenti a lavorare da casa probabilmente attua il Telelavoro e/o il Flexible Working ma difficilmente attua lo Smart Working o l’Agile Working  Vediamo il perché. Il telelavoro. Per prima cosa lo Smart Working non va confuso con lavorare da casa (Home Working, Remote Working, lavoro a distanza) e con il tele-lavoro. Il Telelavoro è un Remote Working una semplice remotizzazione della postazione di lavoro aziendale ed è quindi soggetto agli orari aziendali, ai tempi, ai vincoli ed e che lascia relativamente invariati gli aspetti culturali e organizzativi dell’Azienda.In base all’esperienza che abbiamo maturato nel corso degli ultimi dieci anni, noi definiamo per Lavoro Agile/Smart Working, una definizione che raggruppa il Flexible Working, lo Smart Working e l’Agile Working. Ecco il dettaglio di queste tre definizioni che rappresenta no nel contempo delle possibili fasi implementative:
1. Flexible Working: Con il lavoro flessibile l’Azienda mette in gioco l’orario di lavoro (il quando) con il posto (il dove). Con il supporto del lavoro per obiettivi, di nuove policy organizzative e della tecnologia l’Azienda cerca di rendere possibile un modo di lavorare che garantisca ritmi di vita/lavoro (Work-Life Balance) confacenti alle esigenze dei collaboratori ad esempio avere orari di inizio e fine flessibili, part time, il lavorare da casa, ecc.. Per questi motivi secondo noi il Flexible Working rappresenta una forte discontinuità con il Telelavoro. Con il Flexible Working l’azienda migliora la soddisfazione dei collaboratori interessati ma potrebbe non ottenere significativi incrementi delle performance.
2. Smart Working: Con il lavoro smart, così comunemente inteso, l’Azienda mette in relazione oltre all’orario di lavoro (il quando) e al posto (il dove) anche con gli spazi interni all’Azienda (il dove/cosa) e i processi lavorativi (il come e il cosa) utilizzando le leve dell’autonomia, degli obiettivi/risultati, dell’Intelligenza Emotiva (la vera intelligenza/smart…) e della collaborazione in team. Il lavorare da casa nello Smart Working non é così centrale come per il Flexible Working, ma è un effetto dell’autonomia collaborativa e del lavorare per risultati (OKR – Objectives and Key Results). Con lo Smart Working l’azienda migliora la soddisfazione dei collaboratori interessati e ottiene ottiene un incremento delle performance come previsto anche dal dispositivo della L.N. 81 del 2017. Secondo il nostro approccio, lo Smart Working è un’evoluzione del Flexible Working.
3. Agile Working e Lavoro Ibrido: Con il lavoro agile l’Azienda mette in relazione dinamica l’orario di lavoro (il quando), il posto (il dove), i processi lavorativi (il come ed i cosa) anche con la Vision organizzativa (il perché). L’Agile Working si focalizza in particolare su tecnologie e processi che mettono il cliente al centro (applicando il mindset Agile), si concentra molto sul lavoro agile e in team (fino ad attivare il virtual team) e sulla performance, cercando la combinazione migliore di fattori per portare a termine una specifica attività nel modo più rapido, efficiente, conveniente e soddisfacente per tutte le parti coinvolte. Con l’Agile Working l’azienda non solo migliora la soddisfazione dei collaboratori che partecipano ai team agile, ottenendo anche un loro coinvolgimento, un significativo aumento delle performance e un aumento del valore percepito da parte dei clienti. Secondo il nostro approccio, l’Agile Working implementa in modo sistemico il Team Coaching ed è un’evoluzione ulteriore e definitiva del modo di lavorare.

I vantaggi dell’Agile Working per le Aziende

Risultati-Smart-Working2 Il vantaggi dello Smart Working inteso come lavoro flessibile/smart/agile (come dalle definizioni sopra riportate),  sono riassumibili negli aspetti: organizzativi/culturali, di clima collaborativo e delle performance. Ecco il dettaglio dei vantaggi:
  • L’Agile Working favorisce un profondo cambiamento organizzativo (agile: inclusivo, adattivo e flessibile) e culturale necessario per superare modelli di organizzazione del lavoro tradizionali il che significa creare organizzazioni più flessibili, Introduce approcci (smart) di empowerment (da utilizzare al posto a della tradizionale delega) e responsabilizzazione (al posto del controllo) delle persone sui risultati orientati alla costruzione del valore (agile) per il cliente (interno ed esterno). Un’azienda rigida, gerarchica è agli antipodi di un’azienda flessibile, con un clima aperto accogliente… sensibile alle esigenze dei collaboratori. L’azienda smart, agile attrae e favorisce la crescita dei talenti e sviluppa un’innovazione diffusa affrontando la sfida della sostenibilità sociale e ambientale.
  • L’Agile Working implementando gradualmente un nuova cultura di autonomia condivisa (il mindset Agile) diventa appunto Agile Working ottenendo una sempre maggiore performance dei team coinvolti. Gestire, progettare e lavorare in modo agile significa affrontare le complessità del lavoro trovando una migliore sintesi tra: allineamento/indipendenza, regole/autonomia, gruppo/individuo, sincrono/asincrono, in presenza/virtuale, interno/esterno, ecc.. Una sintesi che si concretizza in luoghi/spazi/tempi di lavoro che favoriscono una più alta produttività centrata sul cliente… insieme a un più alto livello di soddisfazione del collaboratore. Questo è un orizzonte un percorso “a tendere” che che vale la pena cominciare sapendo che il viaggio è la meta!
  • Altri vantaggi molto importanti. Vantaggi intangibili riduzione dei permessi, risparmi di tempo/viaggio, riduzioni degli spazi (o nuova destinazioni degli stessi in un’ottica di smart office), riduzione della C02 (scusate se è poco…) e intangibili come il coinvolgimento e la felicità delle persone, la conciliazione vita-lavoro, welfare aziendale, ecc.
Le aziende che hanno avviato lo Smart Working sono quindi andate oltre al paradigma: «tempo produttivo = tempo trascorso in ufficio», il lavoro non è un posto, è quello che si fa: vedi anche l’articolo Lo Smart Working può essere produttivo quanto lavorare in sede.

L’importanza della cultura aziendale e il suo impatto sull’Agile Working

Mani-colori2 Il punto su cui va messa l’attenzione è l’impatto della cultura aziendale dell’Agile Working sulla cultura aziendale: quale la causa e quale l’effetto? La cultura non cambia con lo Smart Working, è la cultura aziendale che fa evolvere (ed abilitare) l’Azienda verso l’Agile Working, la cultura organizzativa è quindi una causa, non l’effetto. Un esempio? Ogni cambiamento che non è allineato con la cultura organizzativa (valori, memi, abitudini, automatismi, storia/memoria, comportamenti as usual, competenza tacita, ecc.) dell’azienda o del team/reparto interessato incontra una forte resistenza al cambiamento. La cultura organizzativa prevede solo miglioramenti graduali e compatibili con l’universo di senso che la contiene. Se l’Azienda la necessità di fare cambiamenti più rapidi non può fare rivoluzioni tecnologiche, ma solo trasformazioni organizzative garantite dall’evoluzione del suo livello di maturità culturale attuale per arrivare ad un livello di maturità culturale desiderato. In particolare:
  • Un aspetto importante è la scarsa capacità di molte aziende (e manager) di interpretare o, peggio, di inseguire un mercato dinamico, veloce e che cambia reagendo (e anticipando dove possibile) per tempo con il giusto adeguamento dell’Employer Branding (l’attrattività dall’Azienda per i Millennials e per i talenti) dei  modelli di business, dei processi, degli approcci e dei nuovi mindset: primo tra tutti la centratura sul cliente prevista dal modello Agile.
  • Non trascurabile è inoltre la sottovalutazione della ricerca continua, fatta dalle risorse maggiormente in contatto con i clienti (end to end), dallo sviluppo che non necessariamente deve esser applicato al business, ma anche a tutto quello che riguarda il supporto al business e tutto l’intorno: infrastrutture, piattaforme, modelli ed esigenze delle persone e via dicendo.
La sfida é rappresentata da queste due semplici domande: come può un’Azienda cambiare una cultura organizzativa? … e, soprattutto, perché e per quale scopo dovrebbe cambiarla? È lo scopo, quello vero non quello dichiarato, che guida il cambiamento… i modelli, gli approcci, mezzi, gli strumenti… vengono dopo! È da queste domande che noi partiamo prima di parlare di implementazione, di regolamenti, di tecnologia… Lo Smart Working è solo un mezzo, una delle cose che vanno introdotte per l’evoluzione e la sostenibilità della comunità aziendale (che comprende anche i clienti), per migliorare la capacità di adattamento di un’Azienda e delle sue persone: non è un problema di tecnologia, ma di avere una cultura adeguata allo scopo che l’azienda vuole raggiungere. Per partire occorre fare una rilevazione (che noi abbiamo chiamato Agile Working Ability) per misurare, attraverso un’auto-valutazione effettuata dai manager aziendali, il livello di predisposizione e/o di presenza dei fattori (strutturali, organizzativi, culturali, tecnologici, ecc.) che consentono l’adozione o il maggiore sviluppo dell’Agile Working nell’Azienda. Per noi questi aspetti sono sintetizzabili nei Livelli di Maturità Culturale dell’Azienda e che sono rilevati con appositi strumenti (si cambia ciò che si può misurare!). (N.B.: un lavoratore è considerato Agile Worker anche se fa parzialmente il lavoro all’esterno dall’Azienda, per esempio anche solamente un giorno alla settimana). Nel sito per maggiore semplicità e comodità utilizziamo il termine Lavoro Agile/Smart Working come una definizione che raggruppa il Flexible Working, lo Smart Working e l’Agile Working. Per saperne di più vai alla pagina contatti e compila il form oppure invia un’email di richiesta a: coach(chiocciola)wikicoaching.it Per altri approfondimenti vai alle seguenti pagine e articoli: – Implementazione: come diventare un’azienda più agile, performante e collaborativaAgile Working Ability: si cambia ciò che si può misurare!Lavoro Agile. Intervento di emergenza per ottimizzare il “lavoro da casa”L’Agile Working può essere produttivo quanto lavorare in sede (e anche di più)Cosa fare per dare una maggiore continuità alle attività produttive: il lavoro agile Interventi organizzativi, di formazione e strumenti per il Lavoro Agile-Smart Working: – Team Coaching: dal gruppo al teamCreative Team Canvas: dal team al team agileL’intelligenza emotiva e Strumenti di misurazione delle Competenze EmozionaliStrumenti a supporto dello Smart Working, del team coaching e del corporate coaching Articoli sulla Cultura Organizzativa per il Lavoro Agile-Smart Working:: – Fasi di maturazione dell’Agile Working: organizzazione statica e centralizzata Fasi di maturazione dell’Agile Working: organizzazione adattiva e decentralizzataFasi di maturazione dell’Agile Working: organizzazione agileTecnologie collaborative, l’Agile Working e il paradigma della trasformazioneDal team alla community. Reti informali e comportamento innovativo Vuoi avere maggiori informazioni? Hai delle domande? Delle richieste? Vuoi avere un preventivo?
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