
Se usi gli OKR solo per fare “checklist”, stai sprecando il loro potenziale.
L’integrazione tra OKR strategici, tattici e operativi è ciò che permette alle organizzazioni il Performance Management (la gestione delle prestazioni) di trasformare obiettivi ambiziosi in risultati reali. Questa stratificazione non è solo teorica: è un approccio pratico per allineare il team e favorire l’esecuzione agile delle strategie.
3 chiavi per massimizzare il potenziale degli OKR:
- Gli OKR strategici sono il “perché” dietro ogni decisione. Se il tuo team non sa dove sta andando l’organizzazione, gli sforzi quotidiani si disperderanno in mille direzioni.
- Gli OKR tattici collegano la visione con l’azione. Sono il ponte che rende realizzabili gli obiettivi ambiziosi, con impatti concreti nel medio termine.
- Gli OKR operativi sono il motore quotidiano “business as usual“. Ogni task individuale potrebbe contribuire all’OKR tattico e strategico, senza perdere la visione d’insieme.
Dove sbagliano molte aziende? Si concentrano troppo sugli OKR operativi “business as usual“, dimenticando che senza un forte allineamento con il livello strategico, rischiano di perdere la direzione.
Nel panorama della Business Agility, gli OKR (Objectives and Key Results) rappresentano molto più di un semplice strumento di gestione delle performance: sono un acceleratore per l’allineamento strategico e l’esecuzione agile. Implementare un framework OKR su tre livelli—strategico, tattico e operativo—consente alle organizzazioni di mantenere una visione d’insieme sugli obiettivi a lungo termine, pur restando flessibili nell’affrontare le esigenze immediate e i cambiamenti del mercato.
OKR Strategici: La Visione di Lungo Periodo nell’Agilità
Gli OKR strategici rappresentano le ambizioni di lungo termine dell’azienda e fungono da guida per allineare tutte le attività alla visione complessiva. In un contesto di Business Agility, questi OKR agiscono come una “stella polare”, orientando l’organizzazione verso il miglioramento continuo e l’adattamento alle richieste del mercato. La suddivisione degli OKR in più livelli consente di tradurre obiettivi ambiziosi—come la leadership di mercato o l’espansione in nuovi settori—in azioni pratiche e misurabili.
Un esempio concreto di OKR strategico potrebbe essere:
- Obiettivo: Conquistare la leadership nel mercato delle soluzioni SaaS innovative.
- KR1: Incrementare il fatturato del 40%.
- KR2: Espandere la base clienti del 50%.
- KR3: Ottenere due premi di settore per innovazione e design.
Questi Key Results (KR) non si limitano a misurare la performance, ma tracciano un percorso iterativo di miglioramento continuo. Il ciclo degli OKR, integrato con un framework agile, si allinea perfettamente con i principi di feedback rapido e adattamento costante, caratteristiche fondamentali dell’Agile, permettendo così di verificare e correggere costantemente la strategia.
OKR Tattici: Sincronizzazione dell’Esecuzione
Gli OKR tattici collegano la strategia aziendale alle operazioni quotidiane. Definiti dai team e dai leader funzionali, questi obiettivi facilitano la collaborazione interdipartimentale e garantiscono che ogni attività quotidiana supporti direttamente i risultati strategici. In una trasformazione agile, questa sincronizzazione è cruciale per evitare i silos operativi e mantenere agilità nelle decisioni.
Per esempio, un team di sviluppo software potrebbe impostare un OKR tattico come segue:
- Obiettivo: Ottimizzare la qualità del codice e accelerare il rilascio delle versioni.
- KR1: Ridurre del 25% i tempi di revisione del codice.
- KR2: Aumentare del 30% la risoluzione dei bug.
- KR3: Raggiungere il 95% di copertura nei test automatizzati.
Questi risultati rinforzano uno dei principi fondamentali dell’Agile, ossia la consegna continua di valore, migliorando le performance del team e favorendo una maggiore soddisfazione del cliente, oltre a ridurre i rischi tecnici.
OKR Operativi: L’Agilità nei Dettagli
Gli OKR operativi si concentrano sull’esecuzione quotidiana, promuovendo responsabilità individuale e trasparenza. In un’organizzazione agile, ogni membro del team ha una chiara visibilità sugli obiettivi aziendali e comprende come il proprio lavoro contribuisca al quadro generale. Gli OKR operativi permettono di focalizzarsi su compiti specifici e misurabili, incentivando i team a collaborare, sperimentare e adattarsi velocemente.
Un esempio per un team di sviluppo software potrebbe essere:
- Obiettivo: Migliorare il refactoring del codice e la documentazione.
- KR1: Migliorare il refactoring del 30% del codice legacy.
- KR2: Risolvere 150 bug.
- KR3: Integrare 10 nuovi casi di test automatizzati.
Questo approccio dimostra come l’agilità operativa si traduca in miglioramenti tangibili, sia in termini di qualità del prodotto che di rapidità di esecuzione.
OKR: Il Pilastro della Business Agility
Integrare gli OKR con i processi agili significa creare una cultura aziendale basata su responsabilità e miglioramento continuo. La stratificazione degli obiettivi su tre livelli—strategico, tattico e operativo—permette di mantenere un allineamento solido, promuovere la collaborazione e garantire che le decisioni siano orientate al raggiungimento di risultati concreti e misurabili. L’uso efficace degli OKR aumenta la capacità di un’azienda di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, senza mai perdere di vista i propri obiettivi di lungo termine.
In definitiva, gli OKR non sono semplicemente un metodo per monitorare i progressi. In un contesto di Business Agility, diventano lo strumento cardine per creare un ecosistema in cui ogni componente dell’organizzazione è coinvolto nel processo di trasformazione, contribuendo attivamente al successo complessivo dell’impresa.