image_thumb[14]Quali sono altri aspetti da considerare per quanto riguarda la motivazione? Sono soprattutto aspetti bilanciamento vita e lavoro, di matrice valoriale, quindi, che generano un atteggiamento verso il lavoro e l’attività professionale in generale. Sinteticamente possiamo dire che questi valori sono:

  • Valori di accrescimento di sé-Potere: sono scelte valoriali di impronta manageriale e direttiva che predispongono alla gestione delle persone. Questi valori genano una propensione verso la supremazia e l’autoaffermazione.
    Valori di accrescimento di sé-Successo: il desiderio di successo è volto a ottenere traguardi lavorativi sempre più elevati, come promozioni o riconoscimenti professionali. La propensione al successo nel lavoro si caratterizza per una tendenza a perseguire l’eccellenza, per la responsabilità e la perseveranza, elementi che spesso originano da un tentativo di adeguarsi a delle identificazioni con modelli genitoriali di estrema dedizione al lavoro.
    Fattori di stress (workaholism), legati a questi valori: possono scaturire da un iper-lavoro sono ulteriormente caricati di inclinazioni a comportamenti conflittuali, che possono anche sfociare in atti immorali o di predominio sugli altri.
  • Valori di Superamento di sé (trascendenza): sono scelte valoriali di stile partecipativo, collaborativo, andando oltre il sé. Sono valori orientati ad una dimensione di gruppo e collettiva.
    Fattori di stress (workaholism), legati a questi valori: il lavoro rappresenta un’opportunità unica per vivere le interazioni sociali divenute più saltuarie a causa degli impegni quotidiani. In questo caso le ore passate al lavoro, al prezzo anche di straordinari, rappresentano un modo per non ritrovarsi a vivere la solitudine o la mancanza di una famiglia.
  • Valori di Apertura al cambiamento: sono scelte valoriali che si riferiscono all’orientamento al cambiamento, alla disponibilità all’innovazione, al mettersi in gioco.
    Valori di Apertura al cambiamento: Sono scelte valoriali che si riferiscono all’orientamento al cambiamento, alla disponibilità all’innovazione, al mettersi in gioco in situazioni lavorative nuove, al tollerare gli imprevisti.
    Fattori di stress (workaholism), legati a questi valori: il lavoro rappresenta una palestra per la creatività e per la generazione di nuove idee. Per queste persone lo stato di flusso potrebbe essere una meta da ricercarsi con eccessiva frequenza e con eventuali stati di crisi di idee e di energie quando questo stato non si genera quando servirebbe.
  • Conservatorismo, conformismo: Sono scelte valoriali che fanno riferimento alla stabilità, all’adempimento e al rispetto di ciò che è “dato”, delle consuetudini, adeguandosi alle richieste dell’organizzazione, dell’azienda.
    Fattori di stress (workaholism), legati a questi valori: Questi valori di motivazione al lavoro rappresentano un caso particolare ossia in colui che, buttandosi a capofitto nella propria attività, fugge da un problema centrale nella sua vita, che può essere di natura sentimentale, familiare o sociale.

Fonti utilizzate: 6seconds.org, togetherhr.com, benessere.com