I cicli sospesi

imageNell’attività di coaching mi trovo molto spesso con le persone, nei gruppi e nelle sessioni individuali, il peso delle attività, come dire, incombenti. E’ il peso dei sospesi, di quelle attività che non sono ancora azioni pianificate. Sono dei cicli aperti, quei cicli che tendono ad accumularsi di cose da fare, rinviate, procrastinate… sospese nel limbo, quindi.
Nei piani d’azione che vengono generati dalle sessioni di coaching sono generati cicli più brevi (da una sessione all’altra) composti da Ideazione e Pianificazione (durante ed alla fine della sessione di coaching), Svolgimento (tra una sessione e l’altra) e Chiusura (del ciclo, con la verifica effettuata nella sessione successiva o alla fine del percorso di coaching).

Le priorità con la matrice Importanza/Urgenza

La mappa Urgenza-Importanza, matrice EisenhowerPer identificare questi focolai di stress e di rincorse affannose alle attività quotidiane un ottimo strumento è la mappa Urgenza-Importanza, detta anche matrice Eisenhower (vedi grafica riportata qui a destra).
La persona che si trova nella situazione A (attività + Urgenti e + Importanti), si trova nella condizione di generare cicli aperti e sospesi. poi, se non riesce a completare l’attività indotta dalle sue (o di altri?) Urgenze. E’ la situazione del “Pompiere”, preso tra imprevisti e procrastinazioni, spesso con l’agenda dettata da altri. Occorre, quindi ridurre al minimo le attività che rientrano in questo quadrante, in modo da non perdere il controllo della situazione.
Quali sono i vantaggi del rimanere nel quadrante A A (attività + Urgenti e + Importanti)?
Ci fa sentire indispensabili.  Essere impegnato nell’Urgenza è anche fonte di orgoglio e di gratificazione personale, ma alla lunga sarai sempre più nervoso, perché lo stress prolungato logora le prestazioni.
Si rischia di non capire che a volte, invece che il “Pompiere”, si sta facendo quello che non ha mai tempo!

Fonti rielaborate da WikiCoaching e tratte da: Matrice Importanza-Urgenza: D. D. Eisenhower, S. Covey.