Una direzione delle risorse umane social, intesa con il nome di Human Resource 2.0 abilita e sviluppa l’aspetto più rilevante degli ultimi tempi: più le persone si cercano nel Social Network e si capisce che cosa fanno dalle relazioni che hanno (rete sociale).
HR come business partner dell’azienda
La Direzione HR sta attraversando un processo di profonda trasformazione del proprio ruolo in termini di obiettivi, attività e competenze chiave. La spinta a questa trasformazione deriva da una parte dalla consapevolezza di una sostanziale inadeguatezza del ruolo tradizionale, messo in discussione dall’evolversi della natura stessa del rapporto esistente tra individuo e organizzazione e, dall’altra, dalla necessità e opportunità di assumere un ruolo più centrale ne! supportare l’organizzazione attraverso politiche di gestione del capitale umano che permettano di rispondere in maniera rapida e flessibile alle mutevoli esigenze del business.
Sempre più il il management direzionale e le divisioni organizzative chiedono alle loro Direzioni HR di abbandonare il ruolo di meri amministratori delle risorse umane e gestori di contratti, per assumere quello di “business partner” che supporti il management ne! percorso di motivazione, coinvolgimento e sviluppo, in un’ottica di lungo periodo, delle persone e dei loro talenti, unico fattore in grado di apportare reali vantaggi competitivi. Per rispondere a queste esigenze e cogliere l’opportunità di assumere un ruolo ancora più strategico e centrale nell’organizzazione, le Direzioni HR devono saper mettere in discussione “pratiche” e modelli tradizionali e ripensarli in funzione dell’obiettivo di divenire agenti di innovazione e cambiamento a supporto del business.
Dall’immagine sotto riportata (fonte: Osservatori.net) troviamo una conferma a questa impostazione che vede la direzione HR a supporto del cambiamento organizzativo e delle LOB (Line of Business) aziendali.
Fonti:
- Immagine 1: ODM consulting
– Immagine 2: Osservatori.net