Il successo dipende da quanti fallimenti riusciamo a sopportare. Valutazione del potenziale.
Il fallimento è lo scarto tra ciò che volevamo realizzare e quanto abbiamo realmente ottenuto, non una catastrofe, una sconfitta irrimediabile. Estensivamente il fallimento è lo scarto tra l’obiettivo (auspicato) ed il risultato indesiderato (l’impatto con la realtà, quella parte dell’obiettivo che non abbiamo raggiunto). È dal “fallimento” quindi, che impariamo. “Una squadra che vince celebra quella che perde spiega” dice Velasco. L’apprendimento viene dalla sperimentazione attiva, dall’esecuzione. Non c’è nessuna esecuzione perfetta… all’inizio. Ci sono attività che cercano di diventare “azioni” di realizzazione dell’obiettivo (desiderato).