imageIl rinnovamento è il processo – che ci spinge a muoverci in una spirale ascendente di crescita e di cambiamento, di miglioramento continuo. “L’unica cosa costante è il cambiamento” (Buddha)

Come coach noto sempre notato come il primo passo di una sessione sia sempre incentrato sull’osservazione… che porta quasi sempre a nuove consapevolezze. Mi chiedo sempre: come fa poi la persona a far sì che queste consapevolezze diventino responsabilità. Nel coaching questa responsabilità si esercita nelle azoni che il nostro partner decide di avviare, verso la seconda parte della sessione, una volta definito l’obiettivo che vuole raggiungere.

Dalla reattività alla proattività

Allenare questa presa di coscienza, questa consapevolezza, però, richiede una concentrazione ancora più grande, una disciplina più equilibrata, uno stile di vita più coerentemente onesto. Richiede che ci nutriamo regolarmente di letteratura in grado d’ispirarci, che concepiamo nobili pensieri e che, soprattutto, viviamo in armonia con la sua ancor piccola voce.

Una volta che siamo più consapevoli, dobbiamo scegliere obiettivi e principi con cui vivere; in caso contrario il vuoto sarà riempito, e noi perderemo la nostra autoconsapevolezza, diventando come le bestie che vivono principalmente per la sopravvivenza e la riproduzione. Le persone che si trovano a questo livello non stanno vivendo: sono “esseri vissuti”. “Non possiamo scherzare con l’animale che è in noi senza diventare completamente animali, scherzare con la menzogna senza rinunciare al nostro diritto alla verità, scherzare con la crudeltà senza perdere la nostra sensibilità intellettuale. Chi vuol tenere il giardino pulito non riserva un appezzamento alle erbacce….” Dag Hammarskjòld .
Le persone che regrediscono alla reattività sono inconsapevoli delle facoltà uniche che sonnecchiano latenti e non sviluppate dentro di loro.

imageNon esistono scorciatoie per svilupparle. Comanda la legge del raccolto; raccogliamo sempre quanto abbiamo seminato, né più, né meno. Là legge della giustizia è immutabile, e maggiormente ci allineiamo a principi corretti, meglio sapremo valutare come funziona il mondo, e pili accurati saranno i nostri paradigmi, le nostre mappe del territorio. Sono convinto che nel crescere e svilupparci sulla spirale ascendente, dobbiamo essere diligenti nel processo di rinnovamento. Con l’allenamento all’autoconsapevolezza, ci avviamo sul sentiero della libertà personale, della sicurezza, della saggezza e del potere.

Muoversi lungo la spirale ascendente della consapevolezza significa imparare, impegnarsi e agire su piani sempre più elevati. Inganniamo noi stessi se pensiamo che una sol» qualsiasi di queste cose sia sufficiente. Per continuare a progredire ‘dobbiamo imparare, impegnarci e fare, imparare, impegnarci e fare, e poi imparare, impegnarci e fare nuovamente.

“La voce della coscienza è così delicata che è facile soffocarla: ma è anche così chiara che è impossibile fraintenderla.” Madame de Stàel

Fonti:
Immagine orologio: Makeitso.it
Spirale cambiamento: Stephen R. Covey