Mi è stato segnalato un video sulla “multipotenzialità”: “Cosa vuoi fare da grande? Non sei sicuro di voler fare una sola cosa per il resto della vita, non sei l’unico. In questo intervento illuminante, la scrittrice e artista Emilie Wapnick descrive il tipo di persona che lei chiama “multipotenziale”, che ha una serie di interessi e lavoro nell’arco della propria vita. Sei uno di questi?”
Il video, molto interessante. Gli aspetti che caratterizzano il “multipotenziale” Sono tutte App Talent dell’Intelligenza Emotiva di SixSeconds:
- Capacità di sintesi (es.: Data Mining, Design)
- Rapidità di apprendimento (es.: Modeling, Imagination)
- Adattabilità (es.: Adaptability)
La mia opinione è che siamo partiamo tutti come “multipotenziali”. Se abbiamo multi-passioni, svilupperemo multi-competenze…
C’è che la dimensione “multi” ce l’ha nel presente, chi la sviluppa a cicli. Il mondo del lavoro richiede “specializzazioni” ma poi brucia i mestieri con dei cicli di vita (a volte molto rapidi…).
Occorre comunque prestare attenzione alla parte iniziale del video, dove il multi-interessi (cambiare giochi rapidamente, per esempio), possono lasciare intravedere una mancanza di motivazione intrinseca…
La risposta alla domanda multipotenzialità o specializzazione, potrebbe quindi essere:
- Multipotenzialità, con focalizzazione in discipline e professioni da esplorare in profondità
- Specializzazione, con attenzione alle passioni ed alle diverse attitudini che abbiamo e che rischiamo di non sviluppare.
Attenzione alla specializzazione che crea obsolescenza professionale, quindi.
Siamo un po’ tutti multi-potenziali… poi alcuni si specializzano…
Ecco il video di Emilie Wapnick con il link: