Che cos’è l’IKIGAI?

Letteralmente Ikigai significa: iki-vivere, gai-ragione, è una ragione per vivere declinabile con una domanda di coaching del tipo: “Cosa rende la vita degna di essere vissuta?”. L’Ikigai è nelle azioni quotidiane, nelle iniziative che intraprendiamo nella ricerca della felicità. Ikigai parla delle nostre “piccole” abitudini quotidiane. “Siamo la somma delle nostre azioni, e quindi le nostre abitudini fanno la differenza.” diceva Aristotele

Il fatto che in giapponese esistesse una  parola per indicare la motivazione nella vita quotidiana, una pienezza di senso concretamente vissuta mi ha colpito. Nelle lingue europee non c’è nulla del  genere. Ci crogioliamo con termini come: mission, vision, talento, passione… che faticano a trovare l’epicentro nello scopo.

Le azioni che ripeti costantemente ogni giorno sono le tue abitudini. Se ti senti insoddisfatto/a nella tua vita, allora devi cambiare le tue abitudini. Ken Mogi ne “Il piccolo libro dell’Ikigai – La via giapponese alla felicità” descrive IKIGAI come «scoprire, definire e apprezzare quelli dei piaceri della vita che hanno significato per te»… Puoi avere diversi IKIGAI, qualsiasi cosa, dal goderti il ​​tuo caffè mattutino al lavoro verso un obiettivo che definisce la vita.  Conoscere questo concetto giapponese di IKIGAI fornirebbe un’opportunità davvero unica per riflettere su se stessi. Perché dopo tutto, le persone possono capire cosa sono solo realizzando che sono persone diverse dalle altre persone.

La motivazione nel lavoro

IKIGAINella prospettiva dell’IKIGAI come può essere rappresentato un progetto professionale? Mettendo al centro la motivazione al lavoro ho pensato.

Da anni esiste una versione dell’Ikigai una versione riportata qui a fianco, basato sul diagramma di Venn con 4 cerchi ed elaborato da Marc Winn (e che ho riportato nell’immagine qui a destra) ispirato alla filosofia giapponese Ikigai ma non corrisponde all’Ikigai giapponese: è una sua versione e semplificazione occidentale, quindi.

In vena anch’io di semplificazioni ho elaborato un’ulteriore sintesi togliendo uno dei quattro cerchi, il cerchio del “contributo al mondo” (ciò di cui il mondo ha bisogno), concentrando così le tre caratteristiche essenziali un un posizionamento professionale:

  1. Che cosa ami fare?
  2. Che cosa sai fare?
  3. Per che cosa ti pagano?

Nell’intersezione tra la prima e la seconda domanda abbiamo la passione.
Nell’intersezione tra la prima e la terza domanda abbiamo lo scopo professionale.
Nell’intersezione tra la seconda e la terza domanda abbiamo la prospettiva professionale.
Nell’intersezione delle tre domande abbiamo la motivazione al lavoro.
N.B.: l’ordine delle domande che ho proposto è una delle opzioni. Nelle sessioni di career coaching ho notato che la sequenza delle domande è molto importante. Io utilizzo una sequenza che dipende dal punto di partenza dell’obiettivo del cliente.

Ecco il diagramma di Venn relativa a questa versione (sintetica ed occidentale) dell’Ikigai in una prospettiva di career coaching:

IKIGAI-Career Coaching

Approfondimento: i  5 pilastri dell’IKGAI

1. Inizia in piccolo
Fondamentalmente, iniziare in piccolo è il segno distintivo dei giorni della giovinezza…

2. Accetta te stesso
Per essere felici, devi accettare te stesso. Accettare te stesso è uno dei compiti più importanti e difficili che affrontiamo nella nostra vita.

3. Crea armonia e sostenibilità
Nella cultura giapponese, inoltre, IKIGAI ha molto a che fare con l’armonia con l’ambiente, con le persone intorno a te con impatto relazionale sostenibile

4. Trova la gioia delle piccole cose
Indipendentemente da dove ti trovi nel mondo, se hai l’abitudine di avere le tue cose preferite prima che ti alzi (ad esempio, cioccolato e caffè)

5. Stai nel qui e ora
Puoi trovare e coltivare il tuo IKIGAI, coltivarlo segretamente e lentamente. Le gioie interiori e la soddisfazione saranno più che sufficienti per farti andare avanti con la tua vita