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“Capacitazioni”, è il nome di un saggio sul tema della formazione e dell’apprendimento esistenziale molto intrigante e innovativo, scritto a quattro mani da Ferdinando Azzariti e da Cristiano Chiusso.
Capability non è traducibile con Capacità-Capacity, è traducibile come Capacità abilitante: Capacitazioni è quindi il termine in italiano di Capability .
Il libro da risposte al come attivare le persone all’apprendimento continuo (dal reskilling all’upskilling): attraverso l’imprenditività e l’Eutagogia (il dirigere se stessi e il proprio apprendimento) che ben si sposano con i cambiamenti determinati dall’Industry 4.0 e lo Smart Working.

“Capacitazioni”, coglie il segno riportando l’importante definizione del Self-Directed-Learningdi Malcolm S. Knowles, una capacità di dare un’auto-direzione al proprio apprendimento (aspetto molto stimolato dal Coaching).
Questo Self-Directed-Learning è una capabilty fondamentale degli esseri umani, per un apprendimento focalizzato all’acquisizione di conoscenze, competenze ma anche sensibilità di atteggiamenti e di valori, un apprendimento autodiretto dalla capacità di auto-dirigersi, una capacitazione, quindi.

In ordine alle competenze, gli autori sostengono maggiormente l’approccio pragmatico-costruttivista (generativo e situazionista) rispetto all’approccio tecnico-scientifico. Le competenze sono formate da Capacitazioni generative, infatti: quante volte siamo riusciti a fare una cosa per la prima volta?
Gli autori arrivano a mettere in discussione l’esistenza delle competenze trasversali: esiste solo l’intenzionalità del soggetto a trasferirle in altri contesti per cui la loro trasversalità e l’attivazione di queste competenze non è scontata, anzi!

Occorre anche distinguere la competenza che è rilevata dall’esterno à viene dalla formazione dalle Capacitazioni che sono il sapere essere che parte dal soggetto e si trasforma in azione (saper fare) solo tramite l’apprendimento autodiretto: con l’autoformazione esperienziale e con la riflessività. Occorre saper riflettere sul proprio apprendimento (vedi anche gli stili di apprendimento di David Kolb), sviluppando la capacità di apprendere ad apprendere.

Il libro lascia ancora non pianamente sviluppate le risposte a queste due domande:
1. Come può essere utilizzato il Coaching per aiutare a individuare e sviluppare le Capacitazioni delle risorse umane delle aziende?
2. Nel libro si fa cenno al fatto che c’è un potenziale (Capability set) dell’individuo non utilizzato per etero-determinazione, la domanda è: le aziende e gli HR Manager in primis, come possono rilevare questo potenziale non utilizzato? E una volta rilevato, come possono coltivarlo?

Questa seconda domanda che rileva come il talento possa essere limitato per etero-determinazione, mi ricorda l’impotenza appresa, scoperta accidentalmente nel 1967 dallo psicologo americano Martin Seligman, durante una serie di esperimenti di laboratorio.
Questa impotenza appresa la incontro in alcune aziende quando le persone sfogano la loro frustrazione e sono portate a dire è “tutto è inutile”, “non ci provo nemmeno”, “oramai so già come andrà a finire”, ecc. tutte frasi che rilevano un forte calo della motivazione intrinseca.
È importante sottolineare, infatti, che nella teoria di Seligman non è scontato che tutti gli esseri umani reagiscono con un senso di impotenza agli eventi negativi. Possiamo dire che l’impotenza appresa è una specie di pessimismo demoralizzante indotto da una certa cultura organizzativa. La stessa struttura della gerarchia burocratica genera questa frustrazione… “bisogna fare così perché è stato deciso che si fa così” che genera abitudini consensualmente resistenti al cambiamento “bisogna fare così perché si è sempre fatto così…”.
Per questi aspetti le aziende e i responsabili della formazione dovrebbero sempre favorire le aspirazioni delle persone, come sottolineato nel libro “Capacitazioni”. Ogni collaboratore ha sempre un’aspirazione al cambiamento: per vivere una vita diversa da quella che si sta vivendo. Queste aspirazioni, insieme al talento e alla vocazione, sono il motore delle Capacitazioni e sono etero-determinate dal contesto, dall’ambiente: dalla cultura organizzativa, quindi, è qui che occorre, come sempre, intervenire.

Webinar di presentazione del libro:
Lunedì 25 Gennaio 2021 dalle 17.00 alle 19.00 si è tenuto il un webinar di presentazione sul suddetto libro “Capacitazioni”, di cui sono stato conduttore: “Capacitazioni dai Modelli agli Strumenti, dalle Metodologie alle Soluzioni”. Ecco il programma del webinar:
17.00-17.20: La Visione degli Autori
-> Ferdinando Azzariti, Presidente Salone d’Impresa SpA
-> Cristiano Chiusso, Docente Universitario IUSVE
17.20-17.50: La Visione degli Stakeholder
-> Andrea Cafà, Presidente CIFA e FonARCom
-> Alessandro Cafiero, Consigliere Nazionale AIF
-> Giovanni Giuriato, Vicepresidente AIDP Nazionale
17.50-18.40: La Visione delle Aziende
-> Andrea Bennardo, Partner RisorSe
-> ELENA CIANI, Training Operation Manager Area Nord Est Mylia
-> Matteo Mattarozzi, KAM ADP Italia
-> Vito Rotondi, Amministratore Delegato MEP Group
Conduttori:
-> Leonardo Milan, Partner Wikicoaching
-> Mario Zambelli, Partner Salone d’Impresa SpA

Per approfondimenti:
Vai al link del Salone d’Impresa: https://www.salonedimpresa.it/webinar-capacitazioni/, All’interno troverai: Streaming del Webinar, Programma del Webinar e tutti i link per l’acquisto del libro “Capacitazioni”.

Il libro è reperibile al seguente link: https://www.libreriauniversitaria.it/capacitazioni-azzariti-ferdinando-libreriauniversitaria/libro/9788833593166

Buona lettura!

Un’istantanea del webinar del 25 gennaio 2021 al quale erano iscritte oltre 70 persone.