Le continue procrastinazioni, le attività in sospeso, le urgenze (vedi anche l’articolo: Le urgenze ed cicli sospesi) e gli imprevisti ci danno una sensazione di inadeguatezza, di incapacità che potrebbero causare sensazioni di sconfitta, di rinuncia e anche di fallimento.
Occorre anche avere la possibilità di allenare la propria auto-efficacia.
Riporto qui di seguito un’esercitazione di visualizzazione che può essere molto utile per allenare l’ottimismo e la resilienza.

  1. imageEsperienza. Pensa ad una situazione di sconfitta, di rinuncia, di fallimento…
    • Quando sei caduto in una situazione di sconfitta, di rinuncia, di fallimento… in quanto tempo ti sei risollevato?
    • Come ne sei uscito fuori?
    • A quali risorse hai attinto?
  2. Ostacoli. Rifletti sui tuoi ostacoli e sui tuoi cicli sospesi
    • Pensa al fatto che le cellule quando sono sotto minaccia si mettono in uno stato di protezione e smettono di crescere.
    • Hai bisogno da questo bisogno di sopravvivenza, per poterti auto-realizzare: occorre rompere l’assedio delle minacce, dell’auto-difesa, della paura…
    • Pensa alla sensazione di pesantezza, di smarrimento, di affaticamento che deriva da questo stato emotivo (vedi anche: Il Felt Sense e la sensazione significativa)
    • Pensa a quanto rumore interno hai…: “”Fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce” (Lao Tzu).
    • imageApprendimento. Che cosa hai appreso da quello che ti é successo?
      • Che cosa succede alla foresta quando un albero cade?
      • Che cosa hai imparato da questa esperienza? (vedi anche: Come utilizzare l’energia delle emozioni)
      • Qual é il significato, la lezione che ti ha dato questa esperienza?
      • Cosa ti può rendere migliore nelle occasioni che avrai davanti?
      • Qual è l’intenzione positiva dell’evento che ti è successo?
      • Come posso ricavarne un’opportunità?
    • Sogno. Pensa a che cosa vuoi diventare, ai tuoi obiettivi
      • Chiediti: Che cosa è molto importante per me? A che cosa non voglio rinunciare? Che cosa voglio veramente? (Vedi anche: Percorso per lo sviluppo delle competenze di leadership)
      • Immagina adesso il tuo sogno, il tuo futuro intenzionale, quello che vuoi che si realizzi per te
      • Rimani in questa immagine, mettila in movimento, proiettale come un film dentro la tua mente…
    • imageAzione. Pensa alla prima azione che puoi fare
      • Comincia da un impegno ricorrente, frequente o un impegno che continui a procrastinare
      • Ogni impresa si compie con un primo passo, un passo alla volta: “Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo” (Lao Tzu).
      • Ogni piccola azione può rappresentare un grande successo.
      • Quali sono le tue nuove piccole azioni quotidiane che decidi di attuare?
        Ricordati sono le piccole azioni quotidiane che non costano fatica singolarmente, ma che sul lungo periodo permettono di instaurare nuove routine, perdere vizi, raggiungere risultati positivi.
    • Padronanza. Sei tu che ti puoi aiutare, basta che accedi alle tue risorse.
      • Se vuoi l’eccellenza, trova un metodo, una pratica ed esercitala costantemente, un volta al giorno (vedi anche: Cambiamento Abitudini ed il mito della regola dei 21 giorni)
      • imageOgnuno di noi dovrebbe poter avere qualcuno a cui chiedere aiuto. La prima persona disponibile sei TU!
      • A volte da soli non riusciamo a farcela, allora occorre cercare alleanze, supporti, strumenti…
      • Nessuno può fare al tuo posto ciò che spetta a te, ma c’è sempre qualcuno che può aiutarti a farlo meglio
      • C’è dignità e umiltà in chi chiede aiuto…
    • Fiducia. Nutri fiducia che tutto si risolverà e che supererai anche questa
      • Anche se ora non si vede la via di uscita, è lì ti sta aspettando
      • Nulla permane in eterno (vedi le  3P)
      • Vinci la tentazione di abbandonarti allo sconforto ed alla rassegnazione

    Il modello 3 P dell’Ottimismo

    imagePer ritrovare l’ottimismo si può attingere alle proprie convinzioni. Un atteggiamento pessimista, infatti, è alimentato dalla convinzione che la fortuna non durerà a lungo (permanenza), non influenzerà né si diffonderà nelle altre aree della tua vita (pervasività) e che è successo perché hai avuto un colpo di fortuna, quindi non dipende da te, ma da qualcosa esterno a te (personalizzazione).

    • Permanenza
      Non rimarrà sempre così. Non c’è nulla di permanente
    • Personale
      Non siamo noi che siamo incapaci. Sono azioni, è in gioco quello che facciamo… non la nostra straordinaria identità
    • Pervasività
      Se va ben qui va bene anche in altri campi. Scoprire i nostri talenti

    «Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
    il coraggio di cambiare le cose che posso
    e la saggezza per conoscere la differenza»
    Reinhold Niebuhr


    Fonti rielaborate da WikiCoaching e tratte da: L’esercitazione di visualizzazione è liberamente reinterpretata da una performance di Livio Sgarbi – BeautifulDay 2019. L’ottimismo delle 3P proviene da Martin Seligman – Psicologia Positiva.